DUECENTO e Paolo
(in realtà siamo già di più!)
Siamo un gruppo di cittadini e cittadine
con l'obiettivo di far candidare PAOLO ANDREOZZI
alle Elezioni Europee del 26 maggio 2019.
Dopo una raccolta di adesioni di pochi giorni su questa stessa paginetta, abbiamo inviato agli organizzatori dei partiti che stanno per presentare la lista elettorale italiana per la Sinistra Europea, la nostra richiesta di candidatura di Paolo al voto di maggio per l’Europarlamento.
Quindi adesso la funzione di questa pagina è informare tutti i sostenitori della candidatura sulla decisione che sarà presa da chi ha l’ultima parola in merito.
Intanto, notizia: con una consultazione pubblica e social di circa 20.000 persone, il nome e il simbolo di questa lista si sono finalmente messi a punto!
Sarà La SINISTRA
e sulla scheda elettorale troveremo questo bel logo
(in realtà siamo già di più!)
Siamo un gruppo di cittadini e cittadine
con l'obiettivo di far candidare PAOLO ANDREOZZI
alle Elezioni Europee del 26 maggio 2019.
Dopo una raccolta di adesioni di pochi giorni su questa stessa paginetta, abbiamo inviato agli organizzatori dei partiti che stanno per presentare la lista elettorale italiana per la Sinistra Europea, la nostra richiesta di candidatura di Paolo al voto di maggio per l’Europarlamento.
Quindi adesso la funzione di questa pagina è informare tutti i sostenitori della candidatura sulla decisione che sarà presa da chi ha l’ultima parola in merito.
Intanto, notizia: con una consultazione pubblica e social di circa 20.000 persone, il nome e il simbolo di questa lista si sono finalmente messi a punto!
Sarà La SINISTRA
e sulla scheda elettorale troveremo questo bel logo
Ma ecco il testo della lettera che abbiamo mandato, seguendo le istruzioni in merito pubblicate dai promotori del progetto sul sito di
Sinistra Europea
Ai responsabili organizzativi di
Partito della Rifondazione Comunista
L’Altra Europa con Tsipras
Sinistra Italiana
Convergenza Socialista
Partito del Sud
transform! italia
Partito della Rifondazione Comunista
L’Altra Europa con Tsipras
Sinistra Italiana
Convergenza Socialista
Partito del Sud
transform! italia
Richiesta di candidatura di PAOLO ANDREOZZI
nella lista elettorale italiana La SINISTRA
conforme alla piattaforma politica del Partito della Sinistra Europea
per le Europee del 26 maggio 2019
Siamo duecento cittadin* italian* con diritto di voto (e volontà di voto, di più: desiderio, urgenza di voto in un certo modo) per le Europee ‘19.
Ringraziamo anzitutto i promotori e gli animatori dell’obiettivo, ormai in fase di conseguimento, di una lista elettorale italiana dai programmi e dalle finalità coerenti con le politiche del Partito della Sinistra Europea, lista che si affianca alle altre dei Paesi in cui uno o più soggetti afferenti la sinistra antirazzista, antifascista, antineoliberista, ambientalista, femminista e pacifista, sono attori stabili della dinamica politica dei rispettivi territori; ma soprattutto, qui e ora, abbiamo da rivolgere agli organizzatori in indirizzo – decisori legittimi, in ultima analisi, su codesto percorso – una ben ponderata richiesta di candidatura.
Senza giri di parole, noi riteniamo che Paolo Andreozzi possa più che degnamente contribuire all’obiettivo della lista di raggiungere e superare il quorum per l’elezione di candidat* all’Europarlamento; e che, ove mai questo grande onore tocchi proprio a lui (fra altri e altre, noi confidiamo), egli saprà più che degnamente incarnare a Bruxelles e a Strasburgo le idealità etiche e le concrete prospettive dei cittadini e delle cittadine, dei lavoratori e delle lavoratrici, di studenti, intellettuali, uomini e donne, di europei nativi o umani in transito, che la tavola dei valori della Sinistra Europea mette al centro del proprio lavoro politico dalla fondazione del 2004 e a tutt’oggi.
I* prim* tra noi che hanno avuto questa idea di candidatura auspicabile hanno aperto una pagina web con un form di adesione, e in pochissimo tempo ci siamo contati in duecento. Adesso la pagina c’è ancora, come volàno di informazione e mobilitazione, e ricezione di altre manifestazioni a sostegno sulla candidatura possibile, ma intanto eccoci qui noi a chiedervi di considerare l’inserimento di Paolo Andreozzi nella lista in oggetto.
Tutti i nostri nomi sono sottoelencati nell’ordine della nostra sottoscrizione individuale, con riferimento alle quantità per le cinque circoscrizioni elettorali italiane più l’estero.
A candidatura ufficializzata vi forniremo altresì gli indirizzi email di ciascun* di noi, e degli altri e le altre che hanno continuato a registrarsi, per l’uso che in campagna elettorale vorrete giustamente farne.
Per una breve bio del nostro “candidato” lasciamo la parola a Paolo Andreozzi.
nella lista elettorale italiana La SINISTRA
conforme alla piattaforma politica del Partito della Sinistra Europea
per le Europee del 26 maggio 2019
Siamo duecento cittadin* italian* con diritto di voto (e volontà di voto, di più: desiderio, urgenza di voto in un certo modo) per le Europee ‘19.
Ringraziamo anzitutto i promotori e gli animatori dell’obiettivo, ormai in fase di conseguimento, di una lista elettorale italiana dai programmi e dalle finalità coerenti con le politiche del Partito della Sinistra Europea, lista che si affianca alle altre dei Paesi in cui uno o più soggetti afferenti la sinistra antirazzista, antifascista, antineoliberista, ambientalista, femminista e pacifista, sono attori stabili della dinamica politica dei rispettivi territori; ma soprattutto, qui e ora, abbiamo da rivolgere agli organizzatori in indirizzo – decisori legittimi, in ultima analisi, su codesto percorso – una ben ponderata richiesta di candidatura.
Senza giri di parole, noi riteniamo che Paolo Andreozzi possa più che degnamente contribuire all’obiettivo della lista di raggiungere e superare il quorum per l’elezione di candidat* all’Europarlamento; e che, ove mai questo grande onore tocchi proprio a lui (fra altri e altre, noi confidiamo), egli saprà più che degnamente incarnare a Bruxelles e a Strasburgo le idealità etiche e le concrete prospettive dei cittadini e delle cittadine, dei lavoratori e delle lavoratrici, di studenti, intellettuali, uomini e donne, di europei nativi o umani in transito, che la tavola dei valori della Sinistra Europea mette al centro del proprio lavoro politico dalla fondazione del 2004 e a tutt’oggi.
I* prim* tra noi che hanno avuto questa idea di candidatura auspicabile hanno aperto una pagina web con un form di adesione, e in pochissimo tempo ci siamo contati in duecento. Adesso la pagina c’è ancora, come volàno di informazione e mobilitazione, e ricezione di altre manifestazioni a sostegno sulla candidatura possibile, ma intanto eccoci qui noi a chiedervi di considerare l’inserimento di Paolo Andreozzi nella lista in oggetto.
Tutti i nostri nomi sono sottoelencati nell’ordine della nostra sottoscrizione individuale, con riferimento alle quantità per le cinque circoscrizioni elettorali italiane più l’estero.
A candidatura ufficializzata vi forniremo altresì gli indirizzi email di ciascun* di noi, e degli altri e le altre che hanno continuato a registrarsi, per l’uso che in campagna elettorale vorrete giustamente farne.
Per una breve bio del nostro “candidato” lasciamo la parola a Paolo Andreozzi.
Io ringrazio immensamente tutt* quest* amic*, compagn* – i Duecento e Paolo, come chiamano il sito web –, che mi fanno lo sconfinato onore di ritenermi meritevole della loro stima politica, e umana prima ancora.
E mi unisco a loro per ringraziare voi che non avete rinunciato a voler presentare anche in Italia una lista elettorale per le Europee 2019 che rappresentasse la migliore sinistra, nonostante le difficoltà di percorso presentatesi nei mesi di preparazione che so per esserne stato, benché da “cane sciolto” quale sono, tra gli animatori io stesso. Quindi almeno in parte mi conoscete già, ma pertinentemente eccomi descritto in sintesi. Vivo a Roma, dove sono nato nel 1964; lavoro nella Pubblica Amministrazione, funzionario dell'Ente Regione; sono sposato, niente figli, quattro gatti in tutto; sono per diletto saggista e narratore, rigorosamente copyleft; e, per impegno, blogger indipendente, attivista civico e culturale. Attivista civico dai primi Anni 2000 (in gioventù iscritto al PCI – Roma, sezione Trionfale – fino al suo scioglimento), mi impegno all’inizio sui fronti dell'anti-berlusconismo, dell'antirazzismo nella società, della laicità nelle istituzioni e nella cultura, della legalità e dell'antifascismo. Tra gli organizzatori romani, tra il 2009 e il 2010, del Popolo Viola prima e dopo di Violaverso, definisco poi una critica sempre più netta non solo dell'intreccio media-mafia-potere ma soprattutto del modello socioeconomico neoliberista, perseguendo lo scopo di sensibilizzare, via blog, social network e azioni sul territorio, opinione pubblica e ceto politico alla piena e sostanziale applicazione della Costituzione Italiana; contemporaneamente, e fino al 2012, promuovo diverse campagne virtuali con l'apertura di pagine Facebook a discreta viralizzazione – da TV is Evil a Migranti a Falcone e Borsellino, da Votiamoli Via! a Progetto Quota Civile. Tra il 2011 e il 2013, dopo un'incursione in think-tank progressisti romani come Da Zero, sostengo concretamente alcune esperienze di occupazione/liberazione di spazi sociali e culturali, con il Teatro Valle, il Cinema America e il Movimento per la Casa a Roma e con l'ex Colorificio a Pisa. Presentato alle Amministrative per il Comune nel 2013, con la lista Sinistra per Roma in appoggio a Sandro Medici candidato Sindaco, sono il più votato tra gli indipendenti (nessun eletto, però). Partecipo alle campagne elettorali di Rivoluzione Civile, per le Politiche del 2013, e di L'Altra Europa con Tsipras, per le Europee del 2014; organizzo nel 2014 incontri di approfondimento e contestazione delle riforme istituzionali ed elettorali promosse da Renzi; nel 2015, anche sulla scorta dell'esperienza fatta nel movimento La Via Lattea del 2013, contribuisco alle fasi di avvio del progetto di Landini per la Coalizione Socilae. Dal 2016 sono iscritto individuale al Partito della Sinistra Europea; tuttavia non mi inquadro formalmente in nessuna delle organizzazioni della sinistra italiana, neppure extra-parlamentare, spendendomi piuttosto come artigiano del dissenso per l’obiettivo di una riunione delle sue diverse componenti attraverso la definizione di un programma radicale – “l’implementazione di tutto il socialismo possibile in Italia a Costituzione vigente” – che ritengo possa sollecitare ampie fasce di popolazione, al di là del perimetro dei militanti e dei simpatizzanti. Nel 2017 sono impegnato nel progetto emergente dall'appello Falcone&Montanari, o progetto Brancaccio . Nel 2018, insieme a compagni e amici del gruppo informale P.A.L.A.D.E. (Pace Ambiente Lavoro Accoglienza Democrazia Eguaglianza), lancio una campagna per la sostituzione di 'razza' con 'etnia' nell'art.3 della nostra Carta e per la costituzione di un Forum antorazzista e antifascista nazionale; partecipo a iniziative pubbliche di sensibilizzazione all'accoglienza organizzate da Migrazioni&Narrazioni; socializzo, ancora con PALADE, il progetto di costruzione di un soggetto elettorale per le Europee 2019, EuropaMondoAperto, per portare in Europa i principi della Costituzione Italiana anziché viceversa, e tale progetto (o meglio: speranza) incrocia naturalmente l’appello di Luigi de Magistris, alle fasi operative a valle del quale partecipo in prima persona fino, però, alla rinuncia di de Magistris stesso... ma in extremis arriva la benedetta assunzione di responsabilità dei partiti italiani afferenti la Sinistra Europea! Ed ecco dunque perché mi trovo adesso qui, ad accettare con gratitudine l’onere di essere indicato da duecento cittadine e cittadini come oggetto della presente richiesta di candidatura alle Europee ’19 a voi indirizzata per la decisione di merito. Il mio profilo Facebook cita il meme “Socialism is a Global PeaceKeeping". Un’ultima cosa. Se candidato, il mio valore aggiunto in sede di proposta programmatica vorrebbe essere la seguente prospettiva di lavoro politico: ACCOGLIENZA COME LAVORO DI CITTADINANZA - il Parlamento Europeo voti una Direttiva che istituisce e finanzia in ogni Paese dell’Unione filiere di servizi che vanno da l’approntamento e il presidio di corridoi umanitari (come privatamente fanno la Comunità di s. Egidio e la Tavola Valdese), al pattugliamento del Mediterraneo e al salvataggio dei naufraghi (come privatamente fanno le ONG con le loro imbarcazioni), dalla mediazione culturale per gli stranieri in transito o richiedenti permesso di soggiorno all’intermediazione tra questi ultimi e il mercato del lavoro, dalle scuole di lingua e cultura locali ai corsi di avviamento occupazionale e perfezionamento professionale (come privatamente fanno strutture di volontariato, come per esempio Baobab a Roma); - gli occupati locali in questa filiera di servizi siano a tutti gli effetti dipendenti pubblici dei singoli Paesi che applicano la Direttiva, assunti e contrattualizzati secondo le rispettive procedure del pubblico impiego (comprendenti le recenti acquisizioni di gestione per obiettivi, valutazione e meritocrazia), e di proprietà pubblica siano le infrastrutture necessarie all’espletamento di tali servizi; - e nel caso l’attuale apparato normativo europeo impedisca l’elaborazione e l’efficacia di una simile Direttiva, per vincoli all’impiego delle risorse erariali nazionali o della Banca Centrale ovvero per vincoli di regolamentazione dei flussi migratori, ebbene che come preambolo istituzionale necessario siano proposti e votati l’emendamento o l’abrogazione di quelle norme eventualmente ostative, o in alternativa che si promuovano patti n-laterali, prescindenti i Trattati qualificanti lo status di membri dell’Unione, tra i Paesi più interessati o per prossimità geografica o per vocazione economica all’accoglienza dei migranti. E, sempre che riteniate di candidarmi accogliendo l'emozionante (per me) richiesta di quest* compagn* e amic*, la mia idea di banner elettorale potrebbe essere una cosa così |
Dunque, a questo punto aspettiamo. E Andreozzi con noi.
Se non hai ancora aderito, e vuoi farlo ora comunque anche per sapere che succede d’ora in avanti, non hai che da riempire questo form e cliccare su SUBMIT
e magari far girare questa stessa paginetta tra i tuoi contatti.
(IMPORTANTE: nessuna sottoscrizione, la tua come quella dei tuoi amici,
verrà mai utilizzata per alcun altro scopo che la "proposta Andreozzi",
come sopra delineata.)
Intanto GRAZIE!
Il 16 aprile le liste saranno ufficialmente depositate dai partiti in corsa,
e al più tardi allora sapremo, e ti diremo senz'altro, se avremo raggiunto il nostro obiettivo e cosa succederà poi in tal caso,
oppure se l'avremo mancato e perché.
(IMPORTANTE: nessuna sottoscrizione, la tua come quella dei tuoi amici,
verrà mai utilizzata per alcun altro scopo che la "proposta Andreozzi",
come sopra delineata.)
Intanto GRAZIE!
Il 16 aprile le liste saranno ufficialmente depositate dai partiti in corsa,
e al più tardi allora sapremo, e ti diremo senz'altro, se avremo raggiunto il nostro obiettivo e cosa succederà poi in tal caso,
oppure se l'avremo mancato e perché.
Comitato per la candidatura
di Paolo Andreozzi alle Europee '19